Medico,
specialista in Neuropsichiatria Infantile e
Professore Associato presso l’Università di Cagliari.
Antonella Gagliano, è medico, specialista in Neuropsichiatria Infantile e dottore di Ricerca in “Neuropsicopatologia dei processi di apprendimento in età evolutiva”. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche, su riviste internazionali e nazionali, riguardanti differenti tematiche inerenti la sua disciplina. Ha maturato una lunga esperienza clinica e di ricerca sui disturbi del neurosviluppo e sulla psicopatologia dell’età evolutiva. È stata responsabile del Centro di Riferimento Regionale siciliano sui DSA per l’età evolutiva e l’età adulta. Ha diretto l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” di Messina ed è stata coordinatore del Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva presso l’Università di Messina. Dal Novembre 2018 è Professore Associato di Neuropsichiatria Infantile presso l’Università di Cagliari ed esercita la sua attività clinica presso la divisione pediatrica “A. Cao” dell’ospedale “G.Brotzu” di Cagliari.
Al convegno parlerò di…
Fattori di rischio e fattori di protezione nei disturbi del neurosviluppo
I Disturbi del Neurosviluppo hanno un’etiologia complessa, spesso multifattoriale, e talora poco conosciuta. Identificare i fattori che aumentano il rischio di sviluppare disturbi del neurosviluppo è la modalità più efficace per prevenire le deviazioni della traiettoria di sviluppo del Sistema Nervoso Centrale (SNC) che danno luogo ai diversi fenotipi clinici.
Un ruolo centrale è certamente rivestito dai fattori genetici che determinano una maggiore vulnerabilità dell’individuo nei confronti di un ampio numero di noxe patogene di origine ambientale, in grado di interferire con il processo di sviluppo del SNC.
Negli ultimi anni sono stati utilizzati anche modelli computazionali e bio-informatici per predire le deviazioni dei percorsi biologici alla base dei disturbi del neurosviluppo.
È specularmente importante individuare fattori di protezione che riducano la probabilità che i disturbi del neurosviluppo si manifestino ma, soprattutto, che ne riducano l’impatto sul funzionamento dell’individuo e, a lungo termine, sul suo outcome.
Tra questi fattori annoveriamo anche quelli legati ad una genitorialità adeguata, ad una scuola supportiva e motivante e ad un ambiente sociale favorevole alla promozione delle qualità dell’individuo.
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